giovedì 29 dicembre 2011
sabato 17 dicembre 2011
domenica 11 dicembre 2011
Come cambiano le pensioni La rivoluzione et�per et�
Come cambiano le pensioni La rivoluzione età per età
LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA
Ritiro a 66 anni dal 2018, nel 2050 ci vorranno 46 anni di contributi. Niente aumento per il 76%
Pensione di anzianità dopo 42 anni, con l'abolizione delle cosiddette quote e pensione di vecchiaia a 66 anni per gli uomini e a 62 per le donne, già a partire dal 2012. Per il resto, sì al contributivo «pro rata» per tutti dall'anno prossimo, abolizione delle finestre di uscita (i 12 mesi di attesa), e blocco per due anni dell'adeguamento all'inflazione, ad eccezione dei trattamenti più modesti (sino a 936 euro al mese). Queste, in estrema sintesi, le misure più significative del pacchetto previdenziale nella manovra.
domenica 4 dicembre 2011
FAP Acli: “In pensione dopo 43 anni? Un obolo dei poveri alle casse pubbliche”
FAP Acli: “In pensione dopo 43 anni? Un obolo dei poveri alle casse pubbliche”
Il segretario nazionale Pasquale Orlando: “Netta contrarietà alle ipotesi di riforma del Governo,
sì ad un confronto autentico con le parti sociali”
Roma, 3 dicembre 2011 - “Le anticipazioni relative alla nuova riforma delle pensioni che il governo si accinge ad approvare fanno pensare ad un approccio ai temi della previdenza basato sulla volontà di fare esclusivamente cassa con le pensioni. Così facendo è evidente che il tema del sostegno ai giovani viene usato solo strumentalmente e non per dare risposte effettive”. Lo afferma Pasquale Orlando segretario nazionale della Fap – Federazione anziani e pensionati Acli, che chiede “un confronto autentico” tra esecutivo e parti sociali.
“Esprimiamo – continua il segretario nazionale della Fap Acli - netta contrarietà anche all' ipotesi di portare a 43 gli anni di contribuzione necessari per accedere alla pensione di anzianità. I lavoratori - protesta pasquale Orlando- non avrebbero nessun aumento alla pensione, in pratica lavorerebbero gratis. E' un obolo, una donazione alle casse pubbliche da parte dei più poveri. Vorremo invece sapere qual è il conto che debbono pagare i ricchi.”
lunedì 14 novembre 2011
Il tuo talento per il nuovo lavoro.Un progetto della FAP ACLI di Isernia.

sabato 5 novembre 2011
Diritti e doveri delle colf a fumetti

venerdì 21 ottobre 2011
ci vogliono far litigare ma dalla crisi si esce insieme. dialogo tra generazioni
mercoledì 28 settembre 2011
MEZZOGIORNO: ACLI, EMIGRAZIONE GIOVANI “DANNO INSOSTENIBILE PER ECONOMIA E FAMIGLIE"
MEZZOGIORNO: ACLI, EMIGRAZIONE GIOVANI “DANNO INSOSTENIBILE PER ECONOMIA E FAMIGLIE"
Roma, 28 settembre 2011 - Lo “tsunami demografico” paventato dallo Svimez per il Sud Italia – con un giovane su quattro destinato ad emigrare nei prossimi anni - rappresenta «un danno insostenibile per l’economia e le famiglie del Mezzogiorno». Ad affermarlo è il responsabile delle Acli per il MezzogiornoGianluca Budano, presidente delle Acli pugliesi.
«I dati del Rapporto Svimez purtroppo non ci meravigliano – spiega Budano –, anzi confermano le preoccupazioni da anni manifestate e l'idea che i problemi del Paese, simili lungo tutto lo Stivale, si ripercuotono con intensità sempre maggiore nel Mezzogiorno. La forte emigrazione di giovani cervelli verso l’estero o il Nord Italia procura un danno insostenibile all’economia del mezzogiorno e prima ancora alle famiglie, che nella formazione dei figli hanno investito le proprie risorse e assistono alla beffa di vedere i benefici dei loro investimenti ripercuotersi in territori diversi da quelli d’origine».
Il tema della formazione è «cruciale», secondo le Acli, che richiamano i dati Istat sui giovani “neet” (not in education, employment,
Per Budano: «Occorre pensare a politiche di formazione professionale mirate, non estemporanee, fortemente legate al territorio e ai suoi specifici bisogni formativi e occupazionali. Nella stessa ottica va vista lariforma del sistema di collocamento dei lavoratori, che oggi riesce ad occupare nel Sud solo 3,9% dei giovani tra i 15 e i 34 anni, contro il 7,9% del Centro e il 10,9% del Nord. Affidare la gestione di questi servizi ad un sistema pubblico-privato sociale può essere una strada».
domenica 25 settembre 2011
L'Italia sono anch'io": le Acli impegnate nella raccolta di firme per riconoscere la cittadinanza italiana a chi nasce in Italia
L’iniziativa, che è promossa da 19 organizzazioni della società civile, si propone di raccogliere almeno 50.000 firme di cittadini italiani entro 6 mesi, e di presentare quindi i due progetti di legge al Parlamento.
"Si tratta di una campagna di civiltà – ha affermato Antonio Russo, responsabile dell'Area Immigrazione delle Acli – volta a colmare un ritardo culturale del nostro Paese, dove vivono e lavorano oltre 5 milioni di stranieri regolari, cittadini di fatto ma non di diritto”.
sabato 24 settembre 2011
Orlando: Sud, una nuova strategia dopo l'assistenzialismo
ACLI ISERNIA al meeting Acli Sud Risorsa Mezzogiorno
Orlando: Sud, una nuova strategia dopo l'assistenzialismo
mercoledì 14 settembre 2011
Parte il meeting risorsa mezzogiorno a Telese terme. Presenti le ACLI di Isernia

martedì 13 settembre 2011
“Risorsa Mezzogiorno: il bello e il buono del Sud”: dopodomani l’avvio del meeting delle Acli a Telese Terme con il ministro dell’Agricoltura Saverio
Telese Terme (BN), 13 settembre 2011 – Le Acli delle regioni del Sud Italia si incontreranno a Telese Terme dal 15 al 18 settembre per discutere di capitale sociale meridionale, relazioni sociali e valorizzazione turistica e culturale del Mezzogiorno. Tra gli ospiti dell’evento, i ministri Romano e Carfagna, il sottosegretario all’Economia Miccichè, oltre a rappresentanti di organizzazioni professionali, enti del turismo sociale, cooperative di inserimento lavorativo, associazioni di consumatori, federazioni dei pensionati, gruppi di tutela ambientale, personaggi del mondo della politica, della cultura, della ricerca, dell’università, dello sport, della comunicazione.
Apertura giovedì il 15 settembre alle 17.30 con l’inaugurazione del meeting da parte del Presidente di Acli Risorsa Mezzogiorno Pasquale Orlando ed i saluti di Pasquale Carofano, sindaco di Telese Terme, Pasquale Izzo, sindaco di San Salvatore Telesino, Gennaro Masiello, presidente della Camera di Commercio di Benevento, Aniello Cimatile, presidente della provincia di Benevento ed il senatore Salvatore Lauro. Alle 18.00 convegno sul tema “Un patto nuovo tra agricoltura e territorio: la sfida delle eccellenze”, che vedrà la partecipazione, tra gli altri, del ministro dell’Agricoltura Saverio Romano, del presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati Paolo Russo, del vicepresidente della commissione Agricoltura del Senato Alfonso Andria, del presidente della commissione trasparenza della Regione Campania Nicola Caputo. L’incontro sarà presieduto da Michele Rizzi, vicepresidente nazionale delle Acli e moderato da Attilio Romita, giornalista Rai. Presenti anche Antonio Carbone, presidente nazionale Alpa, Andrea Ferrante, presidente nazionale Aiab, Alfonso Pascale, presidente nazionale della Rete fattorie sociale, Michele Zannini, presidente di Acli Terra. Nel corso dell’evento porteranno le loro testimonianze i responsabili di Acli Terra di Puglia, Sicilia e Calabria.
Venerdì, invece, porterà il suo saluto alla platea, in un orario ancora da definire, il ministro alle Pari Opportunità Mara Carfagna. Alle 10.30 si discuterà di “Nuove forme di intermediazione nel mercato del lavoro”, con, tra gli altri, il parlamentare europeo Clemente Mastella ed i deputati nazionali Luigi Bobba e Pasquale Viespoli. Alle 18.30 si discuterà della “chiave sociale del turismo termale” con il sottosegretario all’Ambiente Giampiero Catone e l’onorevole Nunzia De Girolamo. Concluderà l’assessore regionale al turismo Giuseppe De Mita.
Sabato alle 10.30 convegno sul tema “La rete delle ACLI del Sud: una risorsa per lo sviluppo e la coesione sociale” con i presidenti regionali di tutte le realtà acliste del Mezzogiorno. Alle 17.30 sarà presentato il libro di Manuela Piancastelli “Una vigna chiamata Sannio”. Alle 18.30 si discuterà di “Capitale sociale e rete infrastrutturale, chiavi di sviluppo dell’economia del territorio”. Saranno presenti, tra gli altri, Gianfranco Miccichè, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPE ed il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero. Il meeting si concluderà domenica mattina alle 10 con la santa messa celebrata da monsignor Michele De Rosa, vescovo Diocesi Telese – Cerreto - Sant’Agata De’Goti.
Per tutto il meeting sarà possibile partecipare a degustazioni continuative della cucina tradizionale. Un'occasione imperdibile per poter assaggiare i migliori prodotti dei vitigni nostrani ed imparare i principi che stanno alla base di un buon connubio cibo – bevanda con degustazioni guidate.
“La nostra idea – spiega Pasquale Orlando, presidente nazionale della FAP Acli e promotore del meeting - è agire sulla macroregione Mezzogiorno coinvolgendo con informazione, formazione, tutela e promozione la società civile, i soggetti economici, gli enti locali in una rete virtuosa più forte capace di produrre sviluppo e occupazione. Vogliamo costruire il valore aggiunto del capitale sociale meridionale a partire dalle risorse territoriali. La risorsa mezzogiorno: capitale umano, territorio e legami sociali. Di questo discuteremo nei quattro giorni di eventi.”
Per comunicazioni: 3403008340 - 3939019211
sabato 10 settembre 2011
RISORSA MEZZOGIORNO : IL BELLO E IL BUONO DEL SUD

Cento bandiere delle ACLI e delle Associazioni specifiche del sistema aclista annunciano a Telese Terme e alla Valle Telesina il prossimo meeting di Risorsa Mezzogiorno magazine delle ACLI meridionali.
Gli ultimi giorni per ritoccare il ricco programma politico e culturale della quattro giorni dedicata al bello e al buono del sud.
Diversi i temi dei convegni:
- Un patto nuovo tra agricoltura e territorio: la sfida delle eccellenze;
- Nuove forme di intermediazione nel mercato del lavoro
- La chiave sociale del Turismo Termale;
- La rete delle ACLI del Sud: una risorsa per lo sviluppo e la coesione sociale;
- Capitale sociale e rete infrastrutturale, chiavi di sviluppo dell’economia del territorio;
- Il Governo del Mezzogiorno oltre la crisi.
Ospiti prestigiosi, quaranta stand dedicati alle tipicità, spettacoli mostre e seminari per saldare capitale sociale e programmi di sviluppo.
"Proponiamo una macroregione in grado di giocare eccellenze nella sfida dell'innovazione- spiega Pasquale Orlando, presidente dell'associazione promotrice Risorsa Mezzogiorno- daremo voce a chi lavora con passione in agricoltura, nel turismo, nel sociale, aprendo un confronto con imprenditori e istituzioni".
Appuntamento a Telese Terme, quindi, dal 15 al 18 settembre!
mercoledì 24 agosto 2011
ITALIANI SI DIVENTA: Invito alla celebrazione del 150° a Ca’ dè Soresini
ITALIANI SI DIVENTA: Invito alla celebrazione del 150° a Ca’ dè Soresini
martedì 23 agosto 2011
Dal 15 al 18 settembre a Telese quattro giorni con Risorsa Mezzogiorno

Dal 15 al 18 settembre a Telese quattro giorni con Risorsa Mezzogiorno
Risorsa Mezzogiorno ©. Una iniziativa per costruire il valore aggiunto del capitale sociale meridionale.
Dal 15 al 18 settembre saremo a Telese Terme per quattro giorni di dialogo e studio sul mezzogiorno che cambia, in contemporanea mostre e degustazioni: al centro le eccellenze agroalimentari e turistiche.
Una nuova stagione di consapevolezza che faccia sentire alle popolazioni del Mezzogiorno i prodotti e le risorse naturali e culturali come proprie. Volano di una nuova stagione di sviluppo e occupazione ed elemento indispensabile per la qualità della vita.
Nella concorrenza acerrima sull’agroalimentare e sul turismo è necessario dotare il Mezzogiorno di un supplemento d’anima, far pesare cioè nella competizione territoriale il senso della sfida collettiva.
Del resto il principale limite delle campagne sulla tipicità è quello di restare confinate nei territori d’origine. Pubblicità ed eventi importanti rivolti essenzialmente alle popolazioni che già li conoscono.
La nostra idea è agire sulla macroregione mezzogiorno coinvolgendo con informazione, formazione, tutela e promozione la società civile, i soggetti economici, gli enti locali in una rete virtuosa più forte capace di produrre sviluppo e occupazione.
Vogliamo costruire il valore aggiunto del capitale sociale meridionale a partire dalle risorse territoriali. La risorsa mezzogiorno: capitale umano, territorio e legami sociali.
Gli strumenti di questo lavoro sono tanti noi abbiamo prodotto un portale web, una rivista, una guida delle eccellenze nascoste, seminari regionali, convegni ed eventi di massa.
pasquale orlando news sociali: Dal 15 al 18 settembre a Telese quattro giorni con Risorsa Mezzogiorno
sabato 20 agosto 2011
Il lavoro 'scomposto'. Dal 1� al 4 settembre l'Incontro di studi delle Acli
mercoledì 10 agosto 2011
Giù le mani dalle pensioni e dal welfare
sabato 16 luglio 2011
Il disagio dei pensionati verso la manovra finanziaria
E' necessario - ha detto Pasquale Orlando, Segretario nazionale della FAP ACLI - cercare nel privilegio il tesoretto da dedicare al risanamento e alla crescita lavorando all'ipotesi di una patrimoniale sulle grandi rendite e i grandi patrimoni non produttivi che non generano lavoro.
La FAP ricorda l'emergenza della non autosufficienza e la necessit�di una riforma dell'assistenza capace di sostenere la vita ed i consumi di milioni di pensionati poveri e in via di impoverimento'.
La Segreteria nazionale invita tutti gli iscritti attraverso le articolazioni provinciali e regionali a partecipare alle tante iniziative unitarie che da nord a sud stanno caratterizzando il disagio dei pensionati verso una manovra necessaria e urgente che resta ingiusta."
Manovra: Acli, accanimento sulle famiglie e disinteresse per i poveri
giovedì 14 luglio 2011
martedì 12 luglio 2011
mercoledì 29 giugno 2011
Fap ACLI: Nonni e bamboccioni contro la manovra ineguale.
Fap ACLI: Nonni e bamboccioni contro la manovra ineguale.
domenica 19 giugno 2011
il tuo talento per il nuovo lavoro. La Fai e la Fap acli unite per il dialogo tra le generazioni.
mercoledì 15 giugno 2011
A BOLOGNA ASSEMBLEA NAZIONALE UNIONE SPORTIVA ACLI. OLIVERO : “SPORT STRAORDINARIA POSSIBILIT� EDUCATIVA”



venerdì 10 giugno 2011
Congresso del Centro Turistico Acli: “Cento sportelli in tutta Italia per promuo vere i buoni vacanza”
domenica 15 maggio 2011
martedì 10 maggio 2011
Veglie di preghiera in tutta Italia per i giovani e il lavoro

La Fap Acli (federazioni anziani e pensionati) aderisce all'iniziativa della veglia di preghiera per i giovani e il lavoro promossa dalle Acli con la Cisl e Mcl contro la disoccupazione e la precarietà da organizzarsi in tutte le Diocesi italiane. Lo comunica il segretario nazionale Pasquale Orlando che ricorda l'impegno della Fap per creare un link generazionale teso alla creazione di nuovo lavoro per i giovani attraverso il volontariato dei pensionati e degli anziani. Vogliamo partecipare per segnalare il grave disagio per la disoccupazione giovanile che spesso viene imputata ai pensionati che al contrario sostengono economicamente e volontariamente le famiglie italiane. Con la nostra campagna "il tuo talento per il nuovo lavoro" vogliamo contribuire a costruire opportunità di lavoro per i ragazzi e le ragazze attraverso la formazione e la creazione d'impresa" L'iniziativa vuole essere la prima tappa di una rinnovata attenzione dell’intera comunità ecclesiale al tema del lavoro. «Chi ha la responsabilità di portare i contenuti della Dottrina Sociale della Chiesa nel mondo del lavoro – affermano gli organizzatori - si sente ora chiamato ad un di più di impegno». «La crisi economica ed i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, da un lato producono una drammatica disoccupazione giovanile e precarietà, dall’altro fanno emergere la possibilità di nuovi protagonismi dei lavoratori e di modelli organizzativi più rispondenti al disegno di “civilizzazione dell’economia” indicato da papa Benedetto nella Caritas in Veritate». |
martedì 3 maggio 2011
ACLI "A tuo servizio" di Civitanova del Sannio: "Il Papato tra storia e letteratura dall'Unità d'Italia a oggi"
lunedì 2 maggio 2011
1 maggio a Betlemme

«Ogni nostra azione – ha detto intervenendo il presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero – anche piccola, ma significativa, può contribuire alla costruzione della pace. In questo luogo santo, ogni nostro sforzo sta a significare l’impegno affinché si affermi il dialogo tra i popoli e in special modo tra il popolo di Israele e di Palestina. Alla memoria carissima di Giovanni Paolo II, Papa lui stesso lavoratore, amico dei lavoratori e instancabile uomo di dialogo, affidiamo queste intenzioni e quest’opera».