lunedì 30 luglio 2012

Marcinelle dichiarata patrimonio dell’umanità

Le Acli, il Patronato Acli  e anche l’US Acli  in Abruzzo, impegnati da anni, in modi diversi ma complementari nell’ambito dell’emigrazione degli abruzzesi nel mondo, hanno accolto con grandissima soddisfazione la notizia  della decisione del comitato Unesco riunito a San Pietroburgo ai primi di luglio 2012, di includere le miniere belghe nella lista dei beni “patrimonio dell’umanità”. Particolare soddisfazione  espressa dai dirigenti e soci della Società sportiva US Acli “Spiga D’Oro by Palladini G.“ di Morro D’Oro, in provincia di Teramo, costituita  negli anni ’80, da ex minatori  in Belgio e fondatori  del locale “Museo del  Lavoro nella ex miniera Bois du Cazier – Marcinelle”.
Come noto la proposta risalente ad ottobre del 2011 riguardava le miniere di Gran –Hornu,Bois du Luc, Bois du Cazier e Blegny-Mine. Tra queste Bois du Cazier che, è bene ricordarlo, doveva diventare un supermercato - un rischio sventato per l’ostinata opposizione di ex minatori - e testimonia  un pezzo di storia  di emigrazione italiana molto importante.
Infatti l’8 agosto 1956, in seguito ad un incendio, vi persero la vita 262 minatori di 12 nazionalità, tra cui 136 italiani (60 abruzzesi,  e Manoppello in provincia di Pescara con il  più alto numero di morti, cioè 22).
Ma è  bene ricordare in questa occasione anche il dramma delle migliaia di ex  minatori in Belgio, colpiti dalla silicosi, una malattia a lenta evoluzione  che aggredisce subdolamente,lacera i polmoni, compromette irrimediabilmente  la funzione cardiorespiratoria, che porta ad una morte lenta, tra sofferenze atroci. Sono morti meno noti, come scritto nel libro del 2006, di Daniele Rossini, dirigente Patronato Acli del Belgio, appartenenti a “L’Altra Marcinelle: dalle grandi tragedie sul lavoro alla lunga catena di vittime della silicosi”. 
Ecco perché non possiamo e dobbiamo dimenticare anche l’Altra “Marcinelle” nei giorni 7 e 8 agosto p.v., dove aManoppello in provincia di Pescara, le Acli e l’US Acli insieme ad altre associazioni, comunità ecclesiale, Comune di Manoppello e Provincia di Pescara, si sono dati appuntamento per rendere omaggio ai caduti  sul lavoro, attraverso iniziative ed attività  sociali, culturali, sportive e religiose. Un appuntamento, quindi, per celebrare  degnamente la “Giornata nazionale del sacrificio e del lavoro italiano nel mondo”.
Tornando ai motivi del riconoscimento, appare utile sottolineare che, secondo l’Unesco, l’eredità delle miniere della Vallonia  risponde perfettamente al secondo criterio di scelta dei beni da includere nel patrimonio, quello di “esibire un importante  interscambio  di valori umani, in un dato momento storico e all’interno di un’area  culturale  del mondo, tramite gli sviluppi architettonici e tecnologici, artistico monumentale, la pianificazione urbana e il design paesaggistico”.
Una delle fedeltà delle Acli - oltre alla democrazia e alla Chiesa - riguarda il Lavoro, la sua dignità e diritto di ogni Uomo . E’ questo il filo conduttore  del pensiero e dell’azione delle Acli dalla sua fondazione ad oggi che le ha portate a seguire i nostri emigrati all’estero, a stare al fianco degli immigrati in Italia. Anche per questi motivi gli aclisti  abruzzesi  sono  soddisfatti del riconoscimento dell’Unesco delle ex miniere belghe.



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mercoledì 25 luglio 2012

La Fap ACLI: basta con il terrorismo sull'abolizione delle tredicesime.

pasquale orlando news sociali: La Fap ACLI: basta con il terrorismo sull'abolizione delle tredicesime.:

Congelamento delle tredicesime dei dipendenti pubblici e pensioni per buona parte dei pensionati? A lanciare l'allarme è stata la Confesercenti e le smentite del Governo non sono arrivate forti e chiare. "La Fap ACLI resta incredula rispetto ad una ipotesi che vede ancora i redditi da pensione e lavoro al centro dell'attenzione- afferma Pasquale Orlando, segretario nazionale della federazione dei pensionati aclisti- ma certamente non staremo a guardare questa assurdità che colpirebbe le solite vittime del rigore insieme all'economia del paese". L'ipotesi di blocco delle tredicesime per dipendenti pubblici e pensionati ogni tanto riemerge e sconvolge il fatto che resti tra le ipotesi possibili. Come confermano le ricerche circa la metà delle tredicesime va in consumi e quindi si sottrarrebbe all'economia reale una cifra pari a 8 miliardi di euro, con un cedimento dei consumi privati che passerebbe dal meno 1,7% stimato dal Governo a un valore negativo vicino al 2,7%. "Nella ristrutturazione del debito è bene che si cominci a guardare agli sprechi e ai grandi patrimoni- conclude Orlando- giù le mani dalle pensioni che, con l'attuale disoccupazione senza prospettiva, reggono i costi delle famiglie italiane strette da una crescente povertà!"

martedì 10 luglio 2012

Affrontare la crisi con la forza della solidariet�attiva.

Il Comitato nazionale della FAP ACLI a Torre dell’Orso.

 Pasquale Orlando: Affrontare la crisi con la forza della solidarietà attiva.

 Il Comitato Nazionale della FAP ACLI riunito a Torre dell’Orso (LE) in concomitanza della Festa mare “generazioni Insieme” ha affrontato il tema della crisi economica e le ricadute sulla condizione di vita dei pensionati e delle loro famiglie. La relazione introduttiva del Segretario nazionale Pasquale Orlando ha riassunto i termini di una fase economica difficile, in particolare per i pensionati che stanno pagando il prezzo maggiore delle politiche di risanamento ed analizzato i provvedimenti all’attenzione del Parlamento, con particolare riguardo ai tagli alla sanità, alle regioni ed agli enti locali. “Ci sarà una forte difficoltà ad accedere ai servizi sanitari mentre rischiano di essere eliminate alcune opportunità soprattutto nei trasporti a causa dei tagli enti locali - ha detto Pasquale Orlando - la spending review richiede quindi una attenta iniziativa da parte del movimento dei pensionati italiani”. Da un lato la FAP ACLI ha aderito alla mobilitazione nazionale dei sindacati confederali per sollecitare il governo, il Parlamento, le forze politiche e le istituzioni locali ad ''intervenire con urgenza'' per sostenere il potere d'acquisto delle pensioni, per una nuova politica fiscale e per un welfare pubblico che sia in grado di rispondere alle esigenze degli anziani, con una particolare attenzione verso quelli non autosufficienti. Dall’altro ha deciso di avviare azioni concrete di mutualità ed autoorganizzazione per alleviare il peso della crisi e garantire migliori servizi a minor costo ai propri associati. In questo senso si colloca proprio la Festa Mare organizzata insieme al CTA per garantire il diritto alla vacanza dei pensionati che quest’anno, per oltre la metà, passeranno l’estate nel caldo delle città. I nodi strutturali restano però quello della sanità verso cui la FAP ha deciso di sostenere d’intesa con le ACLI, l’iniziativa di sanità low cost proposto dal movimento cooperativo attraverso il progetto Welfare Italia e quello del credito e dei servizi bancari che abbiamo affrontato offrendo un autentico conto corrente a costo zero grazie alla convenzione con il Banco Popolare.




pasquale orlando news sociali: Affrontare la crisi con la forza della solidariet�attiva.